MASCHERINE FAI DA TE PER L’USO QUOTIDIANO

QUESTA NON E’ UNA GUIDA PER SOSTITUIRE LE MASCHERINE CHIRURGICHE O FFP2/FFP3, MA UN’ALTERNATIVA PER QUANDO NON SONO DISPONIBILI.

LE MASCHERINE FAI DA TE SONO PENSATE PER L’UTILIZZO DA PARTE DI UN AMPIO PUBBLICO

Le mascherine stanno diventando un simbolo di solidarietà: le dobbiamo indossare per proteggerci a vicenda, non solo noi stessi.
In questo momento è importante sfatare leggende sul loro uso, comprendere come indossarle correttamente per far sì che siano una protezione e non un pericolo.

Le mascherine vengono utilizzate da molto tempo in ambiti medici e sono state studiate da personale clinico e scientifico in diverse circostanze (leggi qui le fonti). Negli ospedali vengono utilizzate protezioni facciali di diverso tipo da anni, già durante l’influenza spagnola (fine anni Venti, ndt).Secondo gli studi, se indossate da una persona che abbia contratto il virus dell’influenza, le mascherine possono proteggere le persone con cui abita (MacIntyre et al, 2009, 2015). Inoltre altre ricerche affermano che l’uso delle mascherine e il lavaggio frequente delle mani aiuta a contenere le infezioni.

E’ chiaro che le mascherine professionali (come quelle chirurgiche e FFP2/FFP3, ndt) forniscono una protezione più efficace di quelle di stoffa (Patel, 2016; MacIntyre et al, 2009, 2015), ma nelle situazioni estreme in cui le prime sono inarrivabili a causa della scarsa disponibilità e dei costi, possiamo avvalerci delle seconde.

Alcuni articoli apparsi sulla rivista Science e sul New York Times nel Marzo 2020 suggeriscono che la popolazione dovrebbe cominciare a utilizzare le mascherine su larga scala. Questo atteggiamento infatti è stata promosso dall’autorità sanitaria cinese ed è risultato uno dei motivi del successo nel contenimento della pandemia del COVID-19 in Cina.

Che le mascherine contribuiscano quindi a ridurre il contagio è un’opinione che sta ottenendo sempre maggiori consensi, ragion per cui sempre più città stanno incoraggiando il loro utilizzo in luoghi pubblici.

Una ricerca effettuata quando è esplosa la SARS nel 2003 ha dimostrato che lavare le mani più di 10 volte al giorno diminuisce del 55% la trasmissione del virus; indossare mascherine chirurgiche invece è ancora più efficace – infatti la percentuale risulta del 68% (Jefferson et al, 2009) .

Seppure le mascherine di stoffa siano meno efficaci sono comunque utili, specialmente se combinate ad un frequente lavaggio delle mani. Per far in modo che siano utili devono essere indossate correttamente, adattate bene al viso per risultare comode, cambiate e lavate spesso.

E’ anche importante sapere che le mascherine non garantiscono di impedire il contagio. Possono essere utili nel caso in cui chi le indossa sia malato o addirittura asintomatico, perchè aiutano a ridurre il rischio di infettare gli altri, specialmente nel casi in cui si è a contatto con malati.

Questo non è un presidio medico approvato ma un’alternativa fai da te. Siate consapevoli di questo.
Ci teniamo a ripetere che, a causa della loro scarsità, è meglio lasciar utilizzare le mascherine chirurgiche al personale sanitario che sta rischiando la propria vita per salvare quella di chi ha contratto il virus.

Puoi indossare la tua mascherina di stoffa quando vai a fare la spesa e ti trovi in ambienti chiusi, a stretto contatto con altre persone; oltretutto, se diventi sempre più bravo/a a cucirle, potresti regalarle ai dipendenti del supermercato, per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo nonostante il rischio del contagio.